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 --------------------------------------------------- Fu-ni -------------------------------------------------------------

FUNI_“Mural” performance sonora

Gabriele Mitelli tromba, flicorno
Paul Roth sax alto
Andrea Ruggeri batteria preparata, oggetti

"Due nei fenomeni ma non due nell'essenza" è la traduzione del termine giapponese funi. Termine che sintetizza il principio secondo cui tutti i fenomeni, seppur appaiano in forme diverse e separati da un lasso di tempo o da una distanza, sono essenzialmente un'unica realtà, come i diversi colori compongono un dipinto unitario.
Ed è proprio da un'opera pittorica che la nostra performance prende spunto: “Mural” di Jackson Pollock, opera nata dall'urgenza dell'artista di consegnare in breve tempo un lavoro su commisione. Urgenza pratica che da subito - come spesso accade per le intuizioni artistiche - si rivela come una più profonda urgenza di manifestare attraverso il gesto-istante la propria naturale unicità, irripetibile e in continua evoluzione, perfettamente incastonata nella naturale diversità della vita.
E così, il nostro sforzo è di essere “tre nei nostri unici pensieri-gesti-suoni ma non tre nel pensiero-gesto-suono essenziale".
La pratica dell'improvvisazione libera - intesa come esplorazione dell'istante-luogo - è l'essenza del​​ gruppo. Essenza che si manifesta attraverso  tangibili regole che, istante per istante nascono, nutrono la performance e muoiono. 

Nel maggio 2013 FUNI vince la IV edizione del Premio delle arti Lidia Anita Petroni - sezione musica

 

FUNI svolge anche attività didattica ed educativa.  INFO su

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